flauto e chitarra storici

 
 

Rossini “rubato”

 

Gioacchino ROSSINI (1792 – 1868) Sinfonia dall’Opera Edoardo e Cristina, Trascr. di Ferdinando Carulli (1770-1841)

Giacomo COPPI (1780 – ?) Variazioni sul tema “Non più mesta” dall’Opera La Cenerentola di Rossini per flauto solo

Mauro GIULIANI (1781 – 1829) Variazioni sulla Cavatina Favorita “Deh! Calma o ciel” dall’Opera  Otello,
ossia il Moro di Venezia
 di Rossini, Op. 101 per chitarra sola

Kaspar KUMMER (1795 – 1870) Divertissement N. 1 Op. 70: “La Tyrolienne” de l’Opèra Guillelm Tell de Rossini

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Philipp ERNST (sec. XIX) “Se inclinassi a prender moglie” da dall’Opera L’Italiana in Algeri di Rossini

Luigi Rinaldo LEGNANI (1790 – 1877) Variazioni sul tema “Non più mesta” dall’Opera La Cenerentola di Rossini per chitarra sola

Saverio MERCADANTE (1795 – 1870) Variazioni sul tema “Assisa a’ pié d’un salice…” dall’Opera  Otello,
ossia il Moro di Venezia
 di Rossini per flauto solo

Mauro GIULIANI (1781 – 1829) Potpourri dall’Opera Tancredi di Rossini, Op. 76

Mario Folena dopo aver compiuto gli studi di flauto traverso a Padova sotto la guida di Clementine Hoogendoorn Scimone e di flauto traversiere a Verona sotto la guida di Marcello Castellani si è diplomato in entrambi con il massimo dei voti e la lode. E’ del 1978 l’esordio solistico sotto la direzione di John Eliot Gardiner. Perfezionatosi ai seminari di studio tenuti da Robert Donington, Renè Clemencic, Eduard Melkus e Jean Pierre Rampal, ha collaborato con numerose orchestre tra cui “I Solisti Veneti”, l’ “Orchestra da camera di Parigi”, “I Filarmonici di Verona”, l’ “Accademia de li Musici”, l’ ”Orchestra da camera di Mantova”, l’ “Orchestra Filarmonica Veneta di Treviso”, l’ “Orchestra Internazionale d’Italia”, l’ “Arte dell’Arco”. E’ stato inoltre primo flauto di “Novecento e oltre”, gruppo fondato da Antonio Ballista. Ha insegnato flauto traverso barocco ai corsi estivi di musica antica alla Fondazione Cini di Venezia e dal 1982 è primo flauto dell’“Orchestra di Padova e del Veneto”, con la quale svolge un’intensa attività concertistica e solistica in tutto il mondo (Europa, Nord Africa, Stati Uniti, America Latina, Giappone, Australia). Ha insegnato inoltre flauto traverso barocco per il Corso Accademico di I livello in Strumenti Antichi presso il Conservatorio di Padova nel triennio 2006/8. Tra le sue numerose registrazioni discografiche, quella delle Sonate ed Arie F. Geminiani, effettuata assieme al clavicembalista Roberto Loreggian per TACTUS, ha vinto nel 1997 il Referendum  di  Musica  e  Dischi  come  miglior  disco  di  musica  classica  dell’anno.  Mario  Folena  e Roberto Loreggian sono vincitori del Premio speciale “Civiltà Veneta” 2007 della Fondazione Masi al concorso internazionale “Zinetti”.

Fabiano Merlante è nato ad Adria, dove si è diplomato, in chitarra ottenendo il massimo dei voti, al Conservatorio Statale di Musica “Antonio Buzzolla” sotto la guida di Michelangelo Severi, ed ha conseguito il diploma accademico di II livello in musica da camera presso il Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara, ottenendo il massimo dei voti e la lode. Si è inoltre diplomato con il massimo dei voti in liuto e strumenti antichi a pizzico presso il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, con Tiziano Bagnati. Oltre a diverse Borse di Studio, ha vinto numerosi Concorsi Nazionali ed Internazionali, sia come solista che in formazioni da camera, ed ha frequentato, corsi di perfezionamento tenuti da prestigiosi maestri e musicisti quali Ruggero Chiesa, Julian Bream, Manuel Barrueco e David Russell; e per la musica antica con: Luciano Contini, Roy Goodman, Rolf Lislevand, Stefano Montanari, Nigel North e Giovanni Togni. Ha effettuato registrazioni per la RAI, per le reti Mediaset, ed ha inciso per le case discografiche Ariston, M.A.P., Niccolò, Rainbow e Tactus. É attivo sia come solista, che come collaboratore e continuista in vari gruppi musicali, esibendosi in tutta Italia e all’estero (Corea del Sud, Croazia, Francia, Romania, Slovenia, Spagna, Svizzera, …). Si occupa di recupero di repertorio ottocentesco come ricercatore di musiche inedite in biblioteche italiane e revisore, pubblicando per case editrici italiane, ed eseguendo concerti con copie di chitarre del primo ‘800, oltre ad altri strumenti antichi quali arciliuto, tiorba e chitarra barocca; è attivo anche nell’ambito contemporaneo collaborando con vari compositori alla stesura, revisione e diteggiatura di musiche per chitarra.