chitarra preromantica e fortepiano

Fabiano Merlante  – Carlo Mazzoli

Salotto Viennese

Gioacchino Rossini (1792-1868), Ouverture da “Semiramide”trascrizione per chitarra e fortepiano di F. Carulli

Wolfgang A. Mozart (1756-1791) , 12 Variazioni su “Ah, vous dirai-je, maman” KV 265 per fortepiano

Mauro Giuliani (1781-1829), Due Rondo Op. 68 per chitarra e fortepiano

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Anton Diabelli (1781-1858) , Sonatina in la magg. Op. 68 per fortepiano e chitarra
Andante sostenuto / Rondo. Allegro ma non troppo

Vincenz Schuster (Austria XIX sec.), Introduzione e variazioni su una canzone popolare Op. 8 per chitarra sola

Ferdinando Carulli (1770-1841), Variazioni di Beethoven Op. 169 per fortepiano e chitarra

Stauffer

chitarra copia da Johann Georg Staufer mod. Legnani (Viennna, 1829) del liutaio Toni De Stefano (Milano, 2007)

 

Comeretto

fortepiano autentico Ferdinand Comeretto (Vienna,  1830) restaurato da Andrea Gori (Firenze, 1986)

Fabiano Merlante è nato ad Adria, dove si è diplomato, in chitarra ottenendo il massimo dei voti, alConservatorio Statale di Musica “Antonio Buzzolla” sotto la guida di Michelangelo Severi, ed ha conseguito il diploma accademico di II livello in musica da camera presso il Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara, ottenendo il massimo dei voti e la lode. Si è inoltre diplomato con il massimo dei voti in liuto e strumenti antichi a pizzico presso il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, con Tiziano Bagnati ed ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in liuto, sempre al Conservatorio di Venezia, con il massimo dei voti e la lode. Oltre a diverse Borse di Studio, ha vinto numerosi Concorsi Nazionali ed Internazionali, sia come solista che in formazioni da camera, ed ha frequentato, corsi di perfezionamento tenuti da prestigiosi maestri e musicisti quali Ruggero Chiesa, Julian Bream, Manuel Barrueco e David Russell; e per la musica antica con: Luciano Contini, Roy Goodman, Rolf Lislevand, Stefano Montanari, Nigel North e Giovanni Togni. Ha effettuato registrazioni per la RAI, per le reti Mediaset, ed ha inciso per le case discografiche Ariston, M.A.P., Niccolò, Rainbow e Tactus. É attivo sia come solista, che come collaboratore e continuista in vari gruppi musicali, esibendosi in tutta Italia e all’estero (Corea del Sud, Croazia, Francia, Romania, Slovenia, Spagna, Svizzera, …). Si occupa di recupero di repertorio ottocentesco come ricercatore di musiche inedite in biblioteche italiane e revisore, pubblicando per case editrici italiane, ed eseguendo concerti con copie di chitarre del primo ‘800, oltre ad altri strumenti antichi quali arciliuto, tiorba e chitarra barocca; è attivo anche nell’ambito contemporaneo collaborando con vari compositori alla stesura, revisione e diteggiatura di musiche per chitarra.

 

Carlo Mazzoli si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti nel 1974 presso il Conservatorio “G.B.Martini” di Bologna, sua città natale, sotto la guida di Luigi Mostacci. Dopo la laurea in Ingegneria meccanica si è dedicato completamente alla musica, perfezionandosi con Rodolfo Caporali e con Franco Scala, e partecipando ai corsi dell’Associazione “Incontri col Maestro” di Imola (ora Accademia) con altri maestri di fama. Premiato in diversi concorsi pianistici nazionali ed internazionali (I premio a Caltanissetta nel 1976 ed al “Premio Rendano” a Cosenza nel 1977) ha tenuto concerti per importanti istituzioni musicali in Italia e all’estero (Germania, Svizzera, Svezia, Grecia, Egitto, Messico) come solista ed in diverse formazioni da camera, collaborando anche con direttori e solisti quali Evelino Pidò, Rodolfo Bonucci, Rocco Filippini, Marco Rizzi, Enzo Porta, Enzo Caroli; in duo pianistico con Stefano Malferrari ha tenuto numerosissimi concerti e registrato due CD. Dedicatosi allo studio del pianoforte storico, ha fondato il “Fortepiano Ensemble di Bologna” con cui ha registrato un CD per la Nuova Era con musiche di Mozart. Ha effettuato altre registrazioni discografiche (RCA, Nuova Era, Videoradio, Tactus) e radiotelevisive (RAI Radiotre, Radio Vaticana e network privati); recentemente la Tactus ha pubblicato un suo CD di Sonate di Muzio Clementi per fortepiano e violino, in duo con Enzo Porta. Nel 2002 ha tenuto un recital ed una master-class sull’interpretazione con strumenti storici presso l’Università di Città del Messico (UNAM). Nel 2005, in occasione del bicentenario del Conservatorio “G.B. Martini”, ha inaugurato, dopo il restauro, il pianoforte Schott (Vienna, 1860 ca.) appartenuto a Marco Enrico Bossi, eseguendo musiche dello stesso autore al Teatro Manzoni di Bologna. Insegna Pianoforte principale presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna.